Collezione Philippone, il sindaco Miccichè: “Le opere non sono scomparse, presto torneranno visibili”
AGRIGENTO – Dopo le polemiche e le voci infondate sulla presunta scomparsa della collezione Philippone, il sindaco Francesco Miccichè interviene per fare chiarezza. Le 22 opere del maestro Giovanni Philippone, custodite da anni presso l’ex Collegio dei Padri Filippini, non sono andate perdute: presto torneranno accessibili al pubblico in una nuova sede espositiva.
«La collezione – spiega il primo cittadino – era originariamente allestita al terzo piano del Collegio, successivamente interessato da importanti lavori di ristrutturazione. Proprio in quegli spazi, dallo scorso giugno, ha trovato sede “Metaphorà”, il nuovo museo multimediale della città di Agrigento».
Durante gli interventi, le opere – tra cui le tele di Philippone – sono state adeguatamente conservate per garantirne l’integrità e la tutela. «Nessuna dispersione, nessuna trascuratezza – ribadisce Miccichè –. Al contrario, abbiamo già avviato un confronto con Stella Filippone, figlia dell’artista, alla quale ho fornito ogni rassicurazione. Le opere sono catalogate, custodite e a breve troveranno una nuova collocazione idonea per essere nuovamente fruite da cittadini e visitatori».
L’intervento del sindaco intende chiudere definitivamente ogni polemica e restituire alla comunità agrigentina la certezza che il patrimonio artistico cittadino viene tutelato con attenzione.
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